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fino all’80% a fondo perduto per la tua struttura turistica in Sicilia!

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FAQ

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Possono partecipare tutte le imprese operanti nel settore turistico-ricettivo (ATECO 55), tra cui alberghi, villaggi turistici, bed & breakfast, residence, campeggi e strutture similari. Le imprese devono essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese, operare o impegnarsi a operare in Sicilia e rispettare determinati requisiti di ammissibilità.

Il bando finanzia progetti di ampliamento, ristrutturazione, ammodernamento e recupero funzionale di strutture turistico-ricettive, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla digitalizzazione.

La dotazione finanziaria complessiva del bando è di 135 milioni di euro.

l bando offre contributi a fondo perduto, con percentuali diverse a seconda della dimensione dell’impresa e del regime di aiuto scelto:

  • Regime De Minimis: fino all’80% dell’investimento, con contributi da 50.000€ a 300.000€
  • Regime di Esenzione:
    • Micro e piccole imprese: 60%
    • Medie imprese: 50%
    • Grandi imprese: 40%

Contributi da 300.000€ a 3,5 milioni di euro

Sono ammessi solo progetti non ancora avviati, che riguardano:

  • Ampliamento, ristrutturazione, riattivazione di strutture esistenti, compresi immobili dismessi da almeno 5 anni.
  • Realizzazione di nuove strutture ricettive.
  • Trasformazione di immobili esistenti in strutture turistico-alberghiere o extralberghiere.
  • Recupero fisico e funzionale di immobili turistico-ricettivi non ultimati.

Le spese finanziabili includono:

  • Costi edilizi e immobiliari (fino al 70%)
  • Macchinari, impianti, arredi, attrezzature e software (100%)
  • Progettazione e direzione lavori (fino al 4%)
  • Consulenze, studi di fattibilità, certificazioni ambientali ed energetiche (fino al 2%)

Non sono finanziabili:

  • Acquisto di beni usati
  • Costi notarili, imposte e tasse
  • Spese di rappresentanza
  • Acquisto di veicoli targati
  • Immobili che hanno già ricevuto agevolazioni negli ultimi 10 anni
  • Costi inferiori a 500€

La domanda deve essere presentata online, seguendo le modalità che verranno indicate nel bando ufficiale.

Le domande verranno valutate in base a:

  • Impatto occupazionale generato dal progetto
  • Qualità dell’investimento e sua sostenibilità finanziaria
  • Investimenti in aree svantaggiate (rurali, isole minori, zone a marginalità ricettiva)
  • Sostenibilità ambientale

Per essere ammessi, è necessario ottenere almeno 40 punti nella graduatoria.

L’erogazione avviene tramite conto corrente dedicato e secondo queste modalità:

  • Anticipo fino al 30% con fideiussione bancaria
  • Sal (Stati di Avanzamento Lavori) fino al 90% del contributo
  • Saldo finale dopo la verifica della corretta esecuzione del progetto

No, le agevolazioni previste dal bando non sono cumulabili con altri incentivi pubblici.

L’impresa deve dimostrare la capacità finanziaria di coprire la parte dell’investimento non finanziata dal contributo, attraverso:

  • Attestazione bancaria
  • Delibere di credito
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