La sostenibilità ambientale non è più solo una scelta etica, ma una strategia concreta per il futuro delle piccole e medie imprese italiane. Un’indagine effettuata su un campione di 354 aziende in 17 regioni, condotta da CNA e Italy for Climate, evidenzia che il 75% delle PMI vede nel Green Deal europeo un’opportunità di sviluppo economico e industriale, in quanto considera la crisi climatica il principale rischio per il benessere sociale ed economico nei prossimi dieci anni. La stessa percentuale di imprese vede nella transizione energetica anche una possibilità per rilanciare la competitività del sistema produttivo italiano. Questo ottimismo è condiviso trasversalmente, indipendentemente dall’età o dalla provenienza geografica.
Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, sottolinea che “senza un investimento deciso nella transizione, l’Italia rischia di perdere competitività”. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, molti imprenditori non temono i cambiamenti richiesti dal Green Deal, ma li considerano essenziali per il futuro.
Ostacoli e iniziative intraprese
Nonostante l’entusiasmo, le PMI affrontano sfide significative:
- Alti costi di investimento (31%);
- Burocrazia complessa (28%).
Non mancano, però, esempi di aziende che stanno agendo: il 27% ha intrapreso iniziative di sostenibilità, il 19% ha migliorato l’efficienza energetica e il 18% ha installato impianti alimentati da fonti rinnovabili. Residua tuttavia un 23% di PMI, che non ha ancora avviato alcuna attività in questa direzione.
Geograficamente, le imprese del Sud Italia si mostrano più fiduciose nei confronti della transizione rispetto a quelle del Nord, che esprimono maggiore cautela.
Il nodo dell’informazione
Un elemento critico riguarda il livello di conoscenza delle tematiche ambientali. Infatti, solo il 25% degli imprenditori ritiene di essere adeguatamente informato, mentre il 50% evidenzia una carenza di comunicazione sui temi della transizione energetica. Secondo Andrea Barbabella, coordinatore di Italy for Climate, “le politiche attuali non sono sufficienti a supportare il cambiamento che le imprese vorrebbero attuare”.
Come è evidente, la transizione ecologica rappresenta una sfida cruciale per le PMI italiane, ma anche un’occasione unica per innovare e crescere. Se supportate da politiche adeguate e strumenti efficaci, queste imprese sono pronte a diventare protagoniste del cambiamento, contribuendo al futuro sostenibile del Paese.