Investimenti 4.0: le possibili casistiche per la comunicazione al GSE

L’implementazione del decreto legge 39/2024 ha introdotto nuove modalità di comunicazione per i crediti d’imposta 4.0, creando un temporaneo blocco delle ricevute dei modelli F24.

Questo cambiamento richiede un coordinamento tra l’Agenzia delle Entrate e la nuova piattaforma GSE per la validazione delle compensazioni dei crediti.

Investimenti dal 30 marzo 2024

Per gli investimenti 4.0 avviati dal 30 marzo 2024, sono obbligatorie due comunicazioni:

  1. Comunicazione preventiva: Include l’ammontare complessivo degli investimenti previsti, la ripartizione annuale del credito e la fruizione prevista. Questa comunicazione deve essere trasmessa prima dell’effettuazione dell’investimento, generalmente all’invio dell’ordine del bene.
  2. Comunicazione di completamento: Riporta i dati definitivi al completamento degli investimenti, conformemente all’articolo 109 del Tuir, ovvero all’arrivo del bene e/o al collaudo. Questa fase aggiorna le informazioni fornite nella comunicazione preventiva.

Il decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 24 aprile 2024, all’allegato 1, prevede un unico modello di comunicazione da utilizzare per entrambe le fasi.

Investimenti da inizio 2023 al 29 marzo 2024

Per gli investimenti effettuati tra il 1° gennaio 2023 e il 29 marzo 2024, è richiesta solo la comunicazione di completamento, sulla base dei dati definitivi. Non è necessario inviare una comunicazione preventiva, e non vi è un termine ultimo specifico per l’invio della comunicazione, ma senza di essa il credito non sarà utilizzabile.

Quando non serve inviare il modello

Non sono soggetti ai nuovi obblighi di comunicazione i crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi 4.0 effettuati tra il 16 novembre 2020 e il 31 dicembre 2022, o entro il 30 novembre 2023 (30 giugno 2023 per i beni immateriali 4.0), se prenotati entro il 31 dicembre 2022, anche se interconnessi tardivamente nel 2023 e nel 2024. Questi investimenti possono continuare a essere compensati senza ulteriori comunicazioni.

Il rebus dell’anno di riferimento

Per gestire correttamente la compensazione dei crediti, l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato le regole di compilazione del modello F24. La risoluzione 25/E/2024 stabilisce che per i crediti 4.0 oggetto di comunicazione al GSE, l’anno di riferimento da indicare nel modello F24 è quello di completamento dell’investimento agevolato.

Per i crediti non soggetti a comunicazione, resta l’obbligo di indicare l’anno di inizio dell’investimento

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