Nel panorama fiscale italiano, il recente Decreto Legislativo n. 212 del 29 Dicembre 2023 ha introdotto una serie di novità in materia di:
- Superbonus;
- Blocco delle opzioni per la cessione del credito e sconto sul corrispettivo;
- Detrazione per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (bonus barriere 75%);
Queste nuove disposizioni, in vigore dal 30 Dicembre 2023 (giorno successivo a quello della sua pubblicazione sulla G.U.), sono destinate ad influenzare profondamente le scelte delle famiglie italiane e delle piccole e medie imprese (PMI). Esploriamo di seguito le principali novità e come queste potrebbero riflettersi sul tessuto economico e sociale del Paese.
Blocco delle Opzioni per la Cessione del Credito: Una delle principali modifiche introdotte riguarda il blocco delle opzioni per la cessione del credito o lo sconto sul corrispettivo, come stabilito dall’art. 2 del DL 11/2023. Questa mossa potrebbe ridurre la flessibilità per i beneficiari, ma allo stesso tempo mira a regolamentare e stabilizzare il sistema di incentivazione.
Superbonus e Barriere Architettoniche: L’art. 3 del DL 212/2023 introduce delle novità in materia di detrazione per interventi di eliminazione di barriere architettoniche (c.d. “bonus barriere” 75% ex art. 119-ter del DL 34/2020), ed in particolare:
- il restringimento delle tipologie di interventi di eliminazione di barriere architettoniche ammesse alla detrazione;
- l’estensione a tali interventi del blocco delle opzioni di cessione del credito o sconto sul corrispettivo ex art. 2 del DL 11/2023, fatte salve specifiche eccezioni.
Contributi a Favore delle Persone Fisiche a Basso Reddito: Il DL 212/2023 prevede anche misure specifiche per supportare le persone fisiche a basso reddito che non hanno ultimato gli interventi entro il 31/12/2023.
Le modifiche apportate al superbonus con il DL 212/2023 rappresentano un importante passo verso un utilizzo più consapevole e mirato degli incentivi fiscali in Italia. Queste novità non solo riflettono un impegno verso la sostenibilità economica e ambientale, ma anche un’attenzione crescente verso l’accessibilità sociale. Sarà fondamentale monitorare come queste modifiche si rifletteranno sulle dinamiche di mercato e sul benessere delle famiglie italiane nei prossimi mesi.
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