La Regione Siciliana mette a disposizione 12,5 milioni di euro a favore del tessuto imprenditoriale locale. Obiettivo: sostenere le imprese che investono in aggregazioni, efficienza energetica, innovazione produttiva e ripresa post-incendi. La misura sarà gestita da Irfis e punta a rafforzare la competitività delle PMI in linea con le indicazioni europee.
Sostegno alle aggregazioni tra imprese
Il cuore dell’intervento è dedicato a incentivare le aggregazioni aziendali, con l’obiettivo di superare il nanismo imprenditoriale ancora diffuso sul territorio. Sono previste due linee:
- Fase 1 – Costi di aggregazione: finanziamento agevolato fino a 500.000 euro per le spese legate alla costituzione dell’aggregazione, con fondo perduto fino al 30%.
- Fase 2 – Investimenti post-aggregazione: riservata alle PMI nate da un’aggregazione già formalizzata da almeno 6 mesi. Finanziamento agevolato fino a 2 milioni di euro, sempre con contributo a fondo perduto fino al 30%.
In totale, per queste due misure sono destinati 11,5 milioni di euro.
Innovazione e transizione energetica
Una quota del fondo – 300.000 euro – è riservata alle imprese che sviluppano progetti in ambito:
- efficientamento energetico,
- digitalizzazione,
- innovazione di processo,
- attività di ricerca.
Il supporto sarà concesso sotto forma di finanziamento agevolato, fino al 70% dei costi ammissibili e con tetto massimo di 15.000 euro per impresa.
Risarcimenti per i danni da incendi
Alle imprese colpite dagli incendi del luglio 2023 sono destinati 700.000 euro. Il contributo, a fondo perduto, è riservato a chi ha subito danni documentati e ha attivato un finanziamento bancario non ancora risarcito.
L’erogazione sarà gestita tramite bando pubblico, con riparto proporzionale tra le imprese richiedenti in base all’ammontare del danno subito.
La misura approvata dalla giunta regionale rappresenta un’opportunità concreta per rafforzare il tessuto imprenditoriale siciliano. Aggregarsi, innovare e affrontare con strumenti adeguati le emergenze rappresenta oggi una priorità strategica. Le imprese interessate potranno accedere ai fondi tramite Irfis, una volta pubblicato il bando attuativo.
