Nuovo Accordo Stato-Regioni: cambia la formazione obbligatoria su salute e sicurezza

Il 17 aprile 2025 la Conferenza Stato-Regioni ha approvato il nuovo Accordo nazionale che aggiorna la formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Un passaggio atteso, che rende i percorsi più chiari, strutturati e coerenti con l’evoluzione normativa.

Cosa prevede l’Accordo

L’intesa fissa:

  • durata minima e contenuti essenziali dei corsi;
  • obbligo di verifica finale dell’apprendimento;
  • controlli su enti formatori e partecipanti;
  • monitoraggio costante dell’efficacia della formazione.

Viene inoltre aggiornato l’intero sistema formativo previsto dal D.Lgs. 81/2008, accorpando e superando i precedenti accordi.

Formazione: cosa cambia per le figure aziendali principali

Datori di lavoro

  • 16 ore obbligatorie (22 nel settore edile), suddivise in modulo giuridico e tecnico-operativo.

Preposti

  • 12 ore da rinnovare ogni 2 anni, su normativa, sicurezza operativa, valutazione dei rischi e comunicazione.

Dirigenti

  • 12 ore base + 6 ore aggiuntive per i cantieri.

RSPP e ASPP

  • ASPP: 28 + 48 ore;
  • RSPP: ulteriori 24 ore specifiche.

Lavoratori

  • Formazione su diritti, rischi, prevenzione e organizzazione della sicurezza.

Un tassello della nuova strategia di prevenzione

L’Accordo si affianca alla recente introduzione della “patente a crediti nei cantieri”, rafforzando l’approccio preventivo nella gestione della sicurezza in azienda.

Formazione più strutturata, contenuti uniformi e maggiori controlli: il nuovo Accordo Stato-Regioni segna un passo deciso verso una sicurezza sul lavoro più concreta ed efficace. Le imprese devono adeguarsi rapidamente per garantire conformità e tutela reale dei lavoratori.

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